Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, nel parcheggio della discoteca Heaven a Teramo, una quindicina di neofascisti hanno aggredito, in maniera fredda e premeditata, tre ragazzi che entravano con le ragazze nel locale.
I neofascisti che li aspettavano nascosti dietro le macchine, usciti allo scoperto hanno iniziato ad insultarli e poco dopo hanno estratto i coltelli aggredendoli con varie coltellate al volto ed alla schiena.
Un tentato omicidio in piena regola.
Teramo è una città da sempre ostile ai fascisti, a partire dalla Restistenza, passando per la cacciata dei negazionisti Moffa e Faurisson, agli episodi più recenti dell’ottobre scorso quando anonimi antifà hanno "guastato la festa" ai neofascisti di Casa Pound.
Fino ad arrivare alla mobilitazione della "Teramo Antifascista" che coinvolgendo la cittadinanza in un presidio ha impedito al gruppo nazirock ZetaZeroAlfa legato ai neofascisti di CasaPound di suonare in città.
I fascisti teramani da parte loro sono constantemente impegnati a tenere alto il nome del passato regime fascista che difendono con tanto orgoglio: così tra una corona di partigiani bruciata, gli attacchi continui alle comunità Rom [1/2] e agli omosessuali e i numerosi tentativi di confondersi tra le proposte culturaliteramane organizzando con nonchalance convegni antisemiti, i neofascisti nostrani tentano disperatamente di non farsi dimenticare.
continua la lettura dell’articolo su indymedia abruzzo