Apprendiamo dalle parole del portavoce di Casa Pound Avezzano, Paolo Baldini, che la nostra reazione alle scritte che hanno imbrattato il monumento della resistenza in Piazza Corbi e le mura del centro, ha indignato i componenti di CPA al punto da minacciare provvedimenti legali nei confronti dell’ORSA.
Da parte nostra, nessun confronto è possibile con chi propaganda
ideologie nazi-fasciste, cariche di odio e violenza verso tutte le
diversità.
Nessun confronto è possibile con un’organizzazione che in Abruzzo e in tutta Italia si è macchiata di aggressioni ai danni di compagni, omosessuali, lesbiche, centri sociali, partiti e organizzazioni di sinistra.
Cercano di passare per vittime, ma noi li smaschereremo puntualmente.
Noi non dimentichiamo che il portavoce nazionale di Casa Pound Italia, Gianluca Iannone, è stato condannato a 10 mesi di reclusione per aver aggredito assieme ai suoi scagnozzi, un minorenne durante il concerto degli zetazeroalfa a Sulmona nel 2001.
Noi
non dimentichiamo che il portavoce di Blocco Studentesco
[organizzazione giovanile di Casa Pound], Francesco Polacchi, invitato
all’inaugurazione di Casa Pound Sulmona, con cinghie e mazze aggrediva gli studenti medi che manifestavano contro la riforma Gelmini a Piazza Navona il 29 novembre scorso.
Noi non dimentichiamo le aggressioni di cui militanti fascisti di L’Aquila, si sono macchiati negli ultimi anni [1 – 2].
Questo è ciò che conta, non le mezze verità dei fascisti.
L’orsa quest’anno non va in letargo.